ACQUE – Toscana: l’Assemblea dei soci di Acque approva il Bilancio 2024

Scritto da il 28 Aprile 2025

TOSCANA: L’ASSEMBLEA DEI SOCI DI ACQUE APPROVA IL BILANCIO 2024
OLTRE 107 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI IN UN ANNO
Impegni concreti per territorio, sostenibilità e resilienza idrica:
progetti strategici su reti, depurazione e digitalizzazione.

Un’azienda solida sotto il profilo economico-finanziario, in continua evoluzione e capace di coniugare sostenibilità, innovazione e crescita infrastrutturale, realizzando una significativa mole di investimenti. Risultati che ne fanno un attore centrale per lo sviluppo del tessuto socio-economico locale, in grado di rafforzare infrastrutture e servizi a beneficio delle comunità. È il profilo che emerge dal Bilancio 2024 di Acque, approvato all’unanimità il 23 aprile dall’Assemblea dei Soci. Il gestore idrico del Basso Valdarno chiude l’anno con un utile netto di quasi 17 milioni di euro, un valore della produzione pari a 211 milioni e un margine operativo lordo di oltre 117,5 milioni, in crescita rispetto al 2023. Il patrimonio netto supera i 301 milioni, consolidando ulteriormente la struttura economica e la capacità di finanziamento.

Il volume degli investimenti nel 2024 si attesta a 107,6 milioni, pari a 134,8 euro pro capite all’anno: un dato che si conferma tra i più alti in Italia, quasi il doppio della media nazionale (72 euro/abitante/anno nel 2024, secondo il Blue Book). Investimenti che si sono tradotti in potenziamenti infrastrutturali e interventi mirati alla resilienza climatica: ammodernamento dei depuratori, estensione del sistema fognario, efficientamento degli acquedotti, contrasto alle perdite, diffusione dei piani di sicurezza dell’acqua, installazione di fontanelli di acqua ad alta qualità e realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Particolarmente rilevanti, nel corso del 2024, gli interventi nel campo della raccolta e del trattamento delle acque reflue, che hanno interessato l’intero territorio gestito. Tra i principali: l’avanzamento del progetto del cosiddetto “Tubone”, ormai prossimo alla conclusione; la riorganizzazione dei sistemi di Pisa e Cascina; i nuovi depuratori di Montespertoli, Bientina e Vicopisano; la realizzazione della maxi-fognatura lungo viale Europa nel Capannorese.

Considerevole anche l’impatto dei finanziamenti del PNRR, destinati in particolare alle attività di sviluppo in campo acquedottistico, come la realizzazione della “Montagnola Senese”, che mira a dotare la Valdelsa di un moderno sistema di approvvigionamento idrico. Fondi europei sono stati inoltre destinati a Digital4Zero, un progetto volto a implementare la digitalizzazione degli acquedotti, la distrettualizzazione delle reti idriche, l’efficientamento del servizio e la riduzione delle perdite.

Il 2024 si è distinto anche per l’avanzamento delle politiche di sostenibilità ambientale e di transizione energetica, che già nei primi mesi del 2025 hanno portato all’attivazione di una turbina idroelettrica presso la centrale Vico e di un impianto fotovoltaico al depuratore di Pieve a Nievole. Tutto ciò si affianca all’adozione del protocollo GHG per la rendicontazione delle emissioni e alla continua diffusione dei progetti educativi ambientali nelle scuole.

“I risultati raggiunti – afferma il presidente di Acque, Simone Millozzi – testimoniano il modello positivo di gestione di un servizio pubblico, che investe sul futuro e sul benessere dei cittadini. Non è un caso, ad esempio, che i soci di Acque in tutti questi anni, abbiano scelto di destinare circa l’85% degli utili a riserva, e quindi a finanziare gli investimenti: una scelta che non tutte le utility locali hanno adottato. L’approvazione del Bilancio 2024 conferma la qualità del lavoro svolto, frutto della visione condivisa tra soci, management, lavoratrici e lavoratori”.

“Con questo bilancio – aggiunge l’amministratore delegato del gestore idrico, Fabio Trolese – lasciamo un’eredità concreta al territorio: nuove reti, maggiore sostenibilità, energia pulita e servizi moderni. Continueremo a investire per garantire efficienza, innovazione e sicurezza idrica, anche provando a anticipare le sfide ambientali, impegnando per questi obiettivi i 700 milioni che investiremo da qui al 2031. Sarà fondamentale in questo senso perseguire la massima sinergia con le comunità e le istituzioni, per favorire un equilibrio tra sviluppo, tutela dell’ambiente e benessere sociale”.


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