COMUNE DI PISA – Asili nido aperti nel mese di luglio, Buscemi: «Presentate 321 domande, tutte esaudite.
Scritto da RICEVUTO IN REDAZIONE il 23 Giugno 2025
Una conferma di come il servizio risponda ai bisogni delle famiglie»
Pisa, 21 giugno 2025. Dopo la pubblicazione del bando con cui il Comune di Pisa ha chiesto alle famiglie con bambini all’asilo nido di presentare l’iscrizione per estendere il servizio anche nel mese di luglio, bando chiuso lo scorso 11 giugno, l’Ufficio Servizi Educativi comunica che sono state presentate 321 domande, a fronte di 485 posti disponibili. L’iscrizione ha riguardato tutte le strutture del Comune di Pisa, sia gli asili nido a gestione diretta, con servizio previsto fino all’11 luglio compreso, che quelli a gestione indiretta, con servizio previsto fino al 25 luglio compreso. La frequenza al servizio prevede l’attuale organizzazione per quanto attiene agli orari e alle sedi.
«Ricordo – spiega l’assessore alla scuola Riccardo Buscemi – che l’anno scorso il servizio a luglio era stato svolto solo dagli asili a gestione indiretta con 220 posti disponibili e che rimasero esclusi circa 100 bambini. Oggi, facendo svolgere il servizio anche alla gestione diretta, seppure limitatamente alle prime due settimane di luglio, abbiamo incrementato i posti disponibili e consentito a tutti i richiedenti di vedere esaudita la propria richiesta di estensione del servizio. Nessuno escluso, dunque. Non solo, in questo modo ciascuna famiglia ha potuto scegliere per il prolungamento del servizio nella struttura già frequentata dal bambino, garantendo la continuità educativa che è fondamentale per bambini così piccoli. Il numero delle domande presentate è una conferma di come il servizio risponda ai bisogni delle famiglie, ai quali questa Amministrazione Comunale vuole dare risposte concrete».
Lo svolgimento del servizio avverrà in 7 asili a gestione diretta fino all’11 luglio per un totale di 265 posti e in 5 asili a gestione indiretta fino al 25 luglio per un totale di 220 posti. “Come più volte detto – conclude l’assessore – questo sarà un anno sperimentale che ci consentirà di capire le esigenze delle famiglie e come gestirle al meglio nel futuro. Nel 2026 l’obbiettivo è di uniformare il servizio durante il mese di luglio, con una durata uguale per tutte le strutture, a prescindere dalla tipologia di gestione, diretta o indiretta.”