Restaurata e ricollocata nella rotatoria di Cisanello la statua di San Ranieri.

Scritto da il 7 Luglio 2025

Si è svolta venerdì 4 luglio la cerimonia di benedizione della statua restaurata di San Ranieri, ricollocata nello spartitraffico tra via Cisanello e la rotatoria dei Caduti di San Quirico di Valleriana. L’opera, realizzata in bronzo da Alessandro Caetani nel 2011, era caduta nel febbraio 2024. Dopo un attento restauro e il rinforzo della base, la statua è tornata nella sua sede originaria.
“Ero proprio qui, su questa aiuola all’intersezione della Via Cisanello con la rotonda Caduti di San Quirico di Valeriana, quando, nel giugno 2011, insieme all’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, al sindaco dell’epoca Marco Filippeschi e ad altre autorità locali, per solennizzare l’800º anniversario della morte di San Ranieri, inauguravamo questa sua statua, opera del maestro Alessandro Caetani, collocata alle porte della città su iniziativa del compianto monsignor Aldo Armani – dichiara l’assessore Riccardo Buscemi. L’ opera in bronzo, realizzata con il metodo “a cera persa” e regalata alla città dalla Cassa di Risparmio di San Miniato, raffigura il santo patrono, con barba e capelli lunghi, vestito con la pilurica, con nella mano destra protesa verso l’alto un pane, e nella sinistra, verso il basso, una ciotola contenente acqua, a ricordo dell’abitudine del patrono di benedire i suoi concittadini con l’acqua”.
“Sono accorso qui nel febbraio 2024 – prosegue l’assessore – quando la statua è caduta (o è stata intenzionalmente fatta cadere da mani ignote), per rendermi conto di persona dei danni subiti e per adoperarmi affinché essa potesse essere riparata e ricollocata al suo posto il prima possibile, in quello che ormai è diventata una posizione familiare per chi arriva dal Ponte delle Bocchette e vede venirgli incontro in un affettuoso abbraccio Ranieri, che lo accoglie con pane e acqua. Non è stato semplice, per motivi essenzialmente burocratici, riparare la statua e ricollocarla qui, al suo posto, nonostante la ferma volontà del Sindaco. Desidero ringraziare il Sindaco e tutti i colleghi di Giunta che come me hanno fortemente desiderato che la statua venisse riparata, ringrazio il maestro Caetani, autore e affettuoso curatore, riparatore della statua, ringrazio gli uffici che si sono prodigati con le incombenze amministrative, ringrazio l’arcivescovo emerito di Pisa che in tutti questi mesi ci ha paternamente sollecitato affinché Ranieri tornasse al suo posto. Oggi, con molti di coloro presenti nel giugno 2011 all’inaugurazione e altri, siamo tutti qui a festeggiare Ranieri, a dare testimonianza di fede e forte senso di appartenenza alle tradizioni e alla storia del nostro territorio, di affetto per Ranieri, modello di pace, oggi come allora per i suoi concittadini: tornò dalla Terra Santa per comporre le liti, per sanare le discordie, e per mettersi in ascolto dei suoi concittadini. L’ascolto degli altri, questo è l’esempio che Ranieri ci addita, una cosa che ancora non siamo in grado di fare e che sicuramente, se facessimo di più, renderebbe meglio la nostra città, l’Italia e il mondo intero”.
Alla cerimonia, oltre all’assessore Riccardo Buscemi, erano presenti l’arcivescovo emerito di Pisa Giovanni Paolo Benotto, lo scultore Alessandro Caetani, il Questore di Pisa Salvatore Barilaro, l’assessore Massimo Dringoli, i consiglieri comunali Maurizio Nerini e Veronica Poli, Don Tiziano Minnucci, parroco di San Biagio, Franca Placco ed Emanuela Soldani, in rappresentanza del Credit Agricole, subentrata alla Cassa di Risparmio di San Miniato, Clelia Kolman, presidente Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, Stefano Vignali, Associazione Marinai d’Italia, il Maggiore Roberto Bardini, in rappresentanza del COMFOSE, il Tenente Andrea Mastroddi, in rappresentanza del Reggimento Logistico Folgore.


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