Pisa ricorda Kindu e Nassiriya con un concerto al Sacrario.
Scritto da RICEVUTO IN REDAZIONE il 10 Novembre 2025
Assessore Buscemi: “Un abbraccio della città ai nostri caduti e un messaggio di pace per i giovani”
Pisa, 7 novembre 2025. Lunedì 10 novembre alle ore 18.00, presso il Sacrario di Kindu, si terrà un concerto commemorativo in occasione del 64° anniversario dell’eccidio di Kindu e della Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Pisa insieme all’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa, alla 46ª Brigata Aerea, all’Associazione Artiglieri d’Italia e all’Associazione Il Mosaico, con la collaborazione di numerose associazioni d’arma e cittadine, vedrà protagonisti gli alunni degli Istituti Comprensivi a indirizzo musicale “L. Fibonacci”, “G. Toniolo”, “L. Strenta Tongiorgi” e gli studenti del Liceo Musicale “G. Carducci”.
Dopo i saluti istituzionali, le esecuzioni musicali saranno intervallate da brevi interventi degli studenti, che offriranno al pubblico riflessioni e approfondimenti dedicati alla memoria dell’eccidio di Kindu, degli attentati di Nassiriya e alle missioni di peacekeeping nelle quali l’Italia è tuttora impegnata.
«Questo evento è aperto a tutta la città, per abbracciare affettuosamente i nostri connazionali caduti e per celebrare in modo speciale la Giornata del Ricordo, a ventidue anni dall’attentato di Nassiriya» – dichiara l’assessore alla scuola e ai servizi educativi Riccardo Buscemi – «ed è rivolto in particolare ai giovani, ai quali desideriamo trasmettere il valore del sacrificio e dell’impegno per la pace. L’Amministrazione comunale rivolge il suo doveroso ringraziamento non solo ai caduti, ma anche a quanti ogni giorno contribuiscono alla costruzione della pace in Italia e nel mondo».
La Giornata del Ricordo viene celebrata il 12 novembre di ogni anno in memoria dei militari e civili italiani caduti nelle missioni internazionali per la pace. La data ricorda due tragici episodi della storia nazionale: l’eccidio di Kindu del 1961, quando tredici aviatori dell’allora 46ª Aerobrigata Trasporti Medi furono trucidati in Congo durante la guerra civile, e la strage di Nassiriya del 2003, in cui persero la vita ventotto persone, tra cui diciannove italiani – carabinieri, militari e civili – impegnati in missione di pace.
La città di Pisa ha pagato un tributo significativo nelle missioni internazionali. Il 27 aprile 2006, durante un attentato a Nassiriya, rimase ucciso il maggiore Nicola Ciardelli, cui oggi è intitolata la sezione pisana dell’Associazione Artiglieri d’Italia. Il 3 settembre 1992 un velivolo G222 della 46ª Brigata Aerea, con a bordo il maggiore pilota Marco Betti e altri tre militari, fu abbattuto nei pressi di Sarajevo mentre trasportava aiuti umanitari per conto delle Nazioni Unite. Il 9 ottobre 2010, nel distretto di Gulistan in Afghanistan, un ordigno colpì un convoglio italiano causando la morte di quattro militari, tra cui il caporal maggiore scelto Francesco Vannozzi, originario di San Giovanni alla Vena, che a soli ventisei anni aveva già partecipato a numerose missioni di pace all’estero.
All’iniziativa hanno aderito l’Istituto del Nastro Azzurro, l’Associazione Arma Aeronautica, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, l’Associazione Nicola Ciardelli Onlus, l’Associazione Paolo Mancini e l’Associazione Insigniti al Merito della Repubblica. L’evento è realizzato con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana.
Il concerto commemorativo sarà seguito, martedì 11 novembre, dal rito religioso di suffragio che si terrà all’interno del Sacrario di Kindu.