Sampdoria – Pisa: parla Mister Aquilani
Scritto da Alessandro Carugini il 24 Agosto 2023
Dalla sala stampa Passaponti dell’Arena Garibaldi di Pisa, Alberto Aquilani, mister dei nerazzurri, presenta la sfida in trasferta contro la Sampdoria.
Domani inizierà il campionato. Come lo vive l’uomo Alberto Aquilani il debutto nel calcio dei grandi?
C’è emozione perché inizio un nuovo percorso. Allenare in Serie B è molto importante per me essendo ancora giovane. Prima o poi sarebbe successo e sono convinto che l’emozione durerà poco perché il focus sarà sul campo e sulla voglia di far bene in una piazza così importante. Non vedo l’ora di iniziare e confrontarci con le altre squadre.
Che sensazioni hai per questo debutto contro una squadra accreditata a fare un campionato di alto livello come la Sampdoria?
La parola giusta è che non vediamo l’ora di cominciare questa lunga maratona. Domani è il primo passo e dobbiamo ragionare gara dopo gara. Affrontiamo una squadra difficile che punta alle prime posizioni in uno stadio importante e con un grande pubblico. Mi sarebbe piaciuto avere dalla nostra anche i nostri tifosi in mezzo ai 20mila doriani. Comunque sarà un debutto suggestivo, ho buone sensazioni perché i ragazzi stanno lavorando bene e nel modo giusto. Siamo all’inizio di un percorso, occorre un po’ di pazienza per assimilare le idee ed i meccanismi, ma voglio vedere una squadra con personalità e attitudine fin da subito.
Dopo due mesi circa di allenamento, che cosa manca a questo Pisa?
Questa è una squadra che più gioca insieme e più assimila concetti. Direi che manca solo giocare. Siamo in costruzione, sia perché il mercato è sempre aperto, sia perché per assimilare alcuni concetti, che ci permetteranno di giocare al meglio, serve del tempo. Però il tempo è domani e domani abbiamo una partita molto importante.
Che tipo di avversario è la Sampdoria?
E’ una squadra che ha delle idee ben chiare, molto simili alle nostre. Sarà una partita in cui questi due modi di lavorare si confronteranno e vedremo chi avrà la meglio. Andrea Pirlo l’ho conosciuto in nazionale e abbiamo condiviso tanti momenti insieme. E’ un allenatore che mi piace e ha delle idee chiare. Un po’ questo ci accomuna, sarò contento di vederlo domani. Vinca il migliore.
Il calendario mette subito il Pisa di fronte tre squadre molto importanti: Sampdoria, Parma e Modena. Questo inizio condizionerà le tue scelte tecniche?
Il calendario ci mette di fronte a tre partite importanti, ma per noi non cambia niente. Dobbiamo sviluppare il nostro gioco. Ora pensiamo alla Sampdoria e cerchiamo di dare il massimo a Marassi.
Qual è la condizione fisica della squadra?
Buona. Alcuni giocatori stanno recuperando, altri sono fuori da un po’ di tempo, ma è normale. A questo punto della stagione qualche acciacco o piccolo fastidio viene sempre fuori. Dobbiamo essere bravi nella gestione dei ragazzi perché il campionato è lungo. A parte un paio di situazioni da valutare il resto dei ragazzi sta bene.
Parliamo dei nuovi arrivati. Entreranno a pieno regime dopo la sosta oppure verranno già impiegati da subito?
Allora… D’Alessandro è arrivato ed era pronto, Barberis no. E’ soggettivo. Dipende molto dalla condizione dei calciatori. Ad esempio Valoti sarà convocato, ha una condizione accettabile, mentre Andrea non vogliamo metterlo in difficoltà. I nuovi arrivi sono importanti, ma hanno comunque bisogno di qualche giorno per assimilare i meccanismo con i compagni. Sono comunque contento che Valoti sia arrivato, mancava un giocatore come lui in quella posizione. D’Alessandro come dicevo è arrivato ed è pronto per giocare, mentre Veloso era fermo da un po’. Ha fatto una preparazione ad hoc per essere utilizzabile domani.
Purtroppo domani non ci saranno tanti tifosi al seguito della squadra. Ma che effetto ti ha fatto vedere tutte quelle persone alla presentazione?
Onestamente, mi aspettavo questo pubblico così caloroso che tiene alla propria squadra e trasmette le proprie energie. Dobbiamo rendere i tifosi orgogliosi di noi. Mi avrebbe fatto piacere avergli vicino a Genova.
Un’ultima domanda. Il suo amico Roberto De Zerbi sta facendo molto bene a Brighton. In serie B c’è una squadra che ricalca molto il modo di giocare di De Zerbi,m il Venezia. E’ questo il calcio che il Pisa potrebbe fare?
Quando Roberto raggiunge risultati importanti sono sempre molto contento. Tornando al campionato di Serie B, posso dire che il Venezia è una squadra forte. Già dall’anno scorso lavora con lo stesso allenatore. Per quanto riguarda il loro sistema di gioco… è un po’ diverso rispetto al nostro ma… è una squadra importante.