SAN GIULIANO TERME, 27/10/2025 – POLITICHE ABITATIVE: 43.500 EURO PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI ALLOGGI ERP
Scritto da RICEVUTO IN REDAZIONE il 28 Ottobre 2025
L’assessora Candida Pugliese: “Un investimento in dignità e coesione sociale. Mentre il governo taglia, noi continuiamo a investire nel diritto all’abitare”
Un nuovo passo avanti per l’inclusione e il diritto all’abitare a San Giuliano Terme. Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 43.500 euro nell’ambito del bando regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), approvato con decreto n. 10423 del 16 maggio 2025 della Regione Toscana.
Il progetto, elaborato grazie alla collaborazione tra assistenti sociali, Apes e uffici comunali, riguarda il fabbricato ERP di via Barbuti 6 e prevede due interventi principali: l’ installazione di un monta-scale a pedana, per garantire accesso a persone con mobilità ridotta; l’adeguamento del bagno di un appartamento al primo piano, con spazi più ampi e sicuri per chi vive situazioni di disabilità.
Il Comune parteciperà con una quota propria del 10%, scelta che conferma la volontà dell’amministrazione di investire risorse proprie per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili.
«La nostra attenzione non si limita alla manutenzione degli edifici – spiega l’assessora alle politiche abitative Candida Pugliese – ma si concentra sulla qualità della vita e sull’inclusione. L’accessibilità è un diritto e un obiettivo politico che perseguiamo fin dall’inizio della consiliatura. Ogni intervento che rimuove barriere rappresenta un passo verso una comunità più giusta e solidale».
L’assessora ricorda anche altri progetti in corso, come “Uno per tutti, tutti per uno”, che prevede la rigenerazione del Parco Pratali in chiave di accessibilità universale.
«Prendersi cura delle persone con disabilità o difficoltà motorie – aggiunge – significa dare concretezza ai principi di uguaglianza e partecipazione. Lavoriamo per una San Giuliano Terme in cui nessuno venga lasciato indietro».
In un contesto nazionale in cui, con la manovra finanziaria 2026, il governo di centrodestra ha tagliato del 65% le risorse destinate alla spesa sociale e alle politiche abitative, l’amministrazione sottolinea la differenza di approccio: «Mentre a Roma si taglia, noi investiamo. Se a livello nazionale si dimenticano le persone più fragili, noi scegliamo di includerle. Il diritto alla casa non è un privilegio, ma una garanzia di dignità e cittadinanza».