Servizi demografici, da oggi il Comune di Pisa entra nell’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile.

Scritto da il 2 Dicembre 2025

Assessore Porcaro: «Innovazione che coinvolge l’intero ambito dei servizi demografici, per una gestione più rapida e accurata»

Pisa, 2 dicembre 2025. A partire da oggi, martedì 2 dicembre, il Comune di Pisa procede nel percorso di digitalizzazione dei servizi al cittadino, subentrando ufficialmente nell’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC). Il passaggio si inserisce in un più ampio e progressivo percorso di innovazione tecnologica riguardante la digitalizzazione dei servizi, che ha visto confluire al Comune di Pisa risorse del PNRR digitale.

L’adesione all’ANSC comporta la definitiva dismissione dei registri cartacei, che gli Uffici di Stato Civile di Pisa, dopo 159 anni di utilizzo, hanno chiuso formalmente nella giornata di lunedì 1 dicembre. Da martedì 2 dicembre, la redazione, l’iscrizione, la trascrizione, l’annotazione e la conservazione degli atti avverranno esclusivamente in formato digitale attraverso la piattaforma nazionale. I cittadini potranno pertanto richiedere i certificati digitali di Stato Civile anche online, secondo le modalità previste dal sistema ANSC, accedendo al sito web del Comune di Pisa, nella sezione “Servizi” e quindi alla voce “Servizi online Anagrafe e Stato Civile”.

«Un cambiamento – dichiara l’assessore ai servizi demografici e al digitale, Gabriella Porcaro – che permette ai cittadini di accedere a certificati, atti e pratiche in modo sicuro e immediato, riducendo tempi e necessità di presenza negli uffici. L’innovazione coinvolge l’intero ambito dei servizi demografici, consentendo una gestione più rapida e accurata delle richieste e migliorando l’esperienza di famiglie e residenti. Invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i servizi online, come passo verso una pubblica amministrazione più vicina alle persone e capace di rispondere alle esigenze della città».

Con il subentro nell’ANSC, tutti i nuovi atti di cittadinanza, nascita, matrimonio, unione civile, separazione, divorzio e decesso saranno generati nativamente in formato digitale e registrati in un sistema nazionale interoperabile, che consente agli ufficiali di Stato Civile un accesso omogeneo alle informazioni e una gestione più ordinata delle procedure. Il nuovo sistema, supportato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, consente un trattamento degli atti più lineare e sostituisce la tenuta dei registri cartacei, contribuendo a una gestione amministrativa più uniforme.


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