PISA | PAZZA DEI MIRACOLI | XXIV edizione ANIMA MUNDI | 9-25 settembre 2025

Scritto da il 21 Agosto 2025

Pisa, settembre è Anima Mundi: capitale della musica sacra (9–25 settembre)
Poche settimane al via: sette concerti per l’Anno Giubilare fra capolavori di Vivaldi e Bach, la Missa in angustiis di Haydn e la Missa solemnis di Beethoven, l’oratorio Israel in Egypt di Händel e un approdo al Novecento con una serata tra musiche di Gershwin, Debussy, Satie, Ravel e Piazzolla.
Pisa, 20 agosto 2025 – Mancano poche settimane al ritorno di Anima Mundi: dal 9 al 25 settembre 2025 la musica sacra risuonerà nella Cattedrale e nel Camposanto di Pisa in sette appuntamenti con un programma che unisce tradizione e contemporaneità, riflessione e celebrazione, in omaggio alla molteplicità di significati dell’Anno Giubilare. Giunta alla ventiquattresima edizione, la rassegna è oggi tra i riferimenti più autorevoli in Europa per il grande repertorio sacro, grazie alla costante presenza di interpreti di caratura internazionale e a un’identità musicale saldamente riconosciuta dove l’eccellenza artistica dialoga con la dimensione del sacro. La rassegna è prodotta e promossa dall’Opera della Primaziale Pisana con un contributo di Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa.
L’edizione 2025 si sviluppa attorno a un filo conduttore di particolare attualità: il tema della pace, espresso attraverso capolavori della tradizione sacra che, in diversi linguaggi musicali e forme espressive, evocano il desiderio universale di riconciliazione, speranza e armonia tra i popoli. Alla direzione artistica del festival è confermato, per il quinto anno consecutivo, Trevor Pinnock, tra i più importanti interpreti internazionali della musica barocca e classica su strumenti originali, affiancato dal Direttore di Produzione Guido Corti, che cura la realizzazione della rassegna.
Accanto alla grande tradizione musicale, Anima Mundi continua a investire anche nella nuova musica: il Concorso Internazionale di Composizione Sacra “Anima Mundi” 2025 ha proclamato vincitore il toscano Antonio Galanti con una intensa rilettura del Salve Regina, in prima esecuzione assoluta nel concerto del 22 settembre in Cattedrale
Il Programma
Inaugurazione martedì 9 settembre: il consueto benvenuto degli ottoni dall’alto della Torre, poi un grande concerto in Cattedrale diretto da Trevor Pinnock, dedicato a due pilastri della musica sacra del Settecento, il Gloria RV 589 di Vivaldi e la Missa in angustiis (Nelsonmesse) di Haydn. Il carattere giubilante del Gloria di Antonio Vivaldi evoca il fasto spettacolare del tardo Barocco veneziano, e si specchia nella denuncia degli orrori della guerra, purtroppo più che mai di attualità nel nostro tempo, della Missa in angustiis di Joseph Haydn – oggi nota come Messa di Nelson poiché finita di comporre ed eseguita sullo sfondo della battaglia navale presso Aboukir – conclusa da un trionfale “Dona nobis pacem”. Pinnock guiderà cantanti illustri – Hilary Cronin soprano, Sara Mingardo contralto, Stuart Jackson tenore e Neal Davies basso – e i complessi ormai leggendari da lui fondati, l’English Concert & Choir, con i quali da decenni si è affermato nel mondo come uno dei principali interpreti di una prassi esecutiva storicamente informata, con strumenti d’epoca originali o fedelmente ricostruiti.
Giovedì 11 settembre in Camposanto la fisarmonica prodigiosa di Richard Galliano, aprirà una serie di tre concerti strumentali sostanzialmente gioiosi. La curiosità instancabile, il virtuosismo, l’estro creativo di un improvvisatore vulcanico risplenderanno in una rivisitazione dei capolavori di Georg Gershwin e di altri grandi francesi del primo Novecento come Claude Debussy, Erik Satie e Maurice Ravel, e di Astor Piazzolla, per Galliano un maestro e un riferimento irrinunciabile.
Sempre in Camposanto, sabato 13 settembre, un programma monografico: le grandiose Variazioni “Goldberg” di Johann Sebastian Bach. Il fasto sonoro di una fantasia inesauribile accompagnato a una scienza musicale senza uguali, l’intrattenimento più elegante bilanciato dalla riflessione più profonda, in una pagina che resta fra le più alte di tutta la letteratura strumentale. A farla rivivere sarà Angela Hewitt, oggi fra gli interpreti più autorevoli del clavicembalo di Bach tradotto nelle sonorità moderne del pianoforte.
Torneremo in Cattedrale venerdì 19 settembre per uno degli oratori più affascinanti e imponenti di Georg Friedrich Händel: Israel in Egypt. Una vera e propria festa di libertà e di fede celebra il superamento vittorioso di momenti difficili e tragici con aderenza strettissima alla narrazione biblica: alla rappresentazione quanto mai vivida e drammatica delle piaghe d’Egitto si oppone quella della benedicente attenzione di Dio verso il suo popolo, fino a un epilogo gioioso. Lo ascolteremo nell’interpretazione autorevolissima di Hansjörg Albrecht, più volte ospite di Anima Mundi negli scorsi anni, alla testa di un complesso strumentale specializzato e quanto mai prestigioso, lo Händelfestspielorchester di Halle. La componente corale, importantissima nell’Israele in Egitto, sarà affidata al Carl-Philipp-Emanuel-Bach-Chor di Amburgo, del quale Albrecht è direttore artistico, e dal quale saranno espressi i solisti di canto formati nel progetto CPE Bach Young Artists.
Non meno celebrato come clavicembalista che come direttore, Trevor Pinnock sarà di nuovo con noi in Camposanto sabato 20 settembre, formando un terzetto eccezionale con altri due concertisti di fama mondiale, il flautista Emmanuel Pahud e il violoncellista Jonathan Manson. Gran protagonista Johann Sebastian Bach, a 275 anni dalla morte: i tre strumentisti si alterneranno e uniranno in combinazioni diverse per proporci una selezione dal favoloso giacimento della sua musica strumentale, senza dimenticare il suo contemporaneo Georg Philipp Telemann.
Oltre a ripercorrere capitoli storici gloriosi, Anima Mundi guarda anche al futuro, e bandisce ogni anno un Concorso internazionale di composizione sacra, affidandone la valutazione a una giuria di grande prestigio. L’edizione 2025 ha avuto come testo d’obbligo la preghiera Salve, Regina, rivolta a Maria, dedicataria della Cattedrale di Pisa, e imperniata sulla certezza del perdono e sulla vita eterna: è risultato vincitore Antonio Galanti, musicista toscano attivo anche come organista e critico, insegnante di composizione al Conservatorio di Firenze. Il suo lavoro sarà eseguito il 22 settembre in Cattedrale accanto al Salve Regina di Alessandro Scarlatti, una delle apparizioni musicali più illustri del testo antichissimo, al Dies irae di Giovanni Legrenzi, unitamente a pezzi strumentali dei due autori. L’interpretazione è affidata ad Antonio Greco, clavicembalista e direttore, con i suoi complessi, il Coro e l’Orchestra Cremona Antiqua, più volte ospiti di Anima Mundi.
Conclusione monumentale giovedì 25 settembre in Cattedrale, preceduta ancora una volta dal benvenuto degli ottoni. Sintesi massima di tutti i temi di Anima Mundi 2025, una delle realizzazioni più alte e grandiose dell’Ordinarium, la Missa solemnis di Ludwig van Beethoven, che dopo avventure musicali straordinariamente complesse e intense termina con la sottolineatura specialmente entusiastica e incalzante della supplica “dona nobis pacem” contrapposta alle sonorità minacciose e chiaramente allusive alla guerra sulle quali si è aperto l’Agnus Dei. Esecuzione adeguata all’importanza del programma: un grande direttore, Hartmut Haenchen, voci importanti come Valentina Farcas soprano, Anke Vondung mezzosoprano, Sung Min Song tenore e Anthony Robin Schneider basso, e complessi di assoluto rilievo come il Konzertchor di Lipsia e la Staatskapelle di Halle.
Musica e solidarietà: un impegno concreto
Anima Mundi è un evento a ingresso gratuito: una scelta che nasce dal desiderio di mettere la musica – e la bellezza di luoghi straordinari come la Cattedrale e il Camposanto di Pisa – al servizio di tutti. Durante ogni serata, sarà possibile sostenere con libere offerte un progetto promosso dalla Caritas Diocesana di Pisa, per aiutare persone e famiglie in difficoltà del territorio.
Biglietteria
Ingresso gratuito con biglietto. La prenotazione dei biglietti può essere effettuata solo ed esclusivamente online a partire dal 1° settembre per tutti i concerti in programma. Info e programma www.opapisa.it

Ufficio Stampa Opera della Primaziale Pisana
Cristina Sagliocco


Traccia corrente

Titolo

Artista